APPROFONDIMENTI TECNICI

APPROFONDIMENTI TECNICI

PINZE DA TAGLIO

Le pinze da taglio possono essere distinte in base alla posizione dei taglienti e alla loro forma. A seconda del modo in cui il materiale da tagliare può essere raggiunto al meglio, il tagliente si trova verticale, diagonale o parallelo alle impugnature.

TAGLIENTE IN POSIZIONE VERTICALE

I tronchesi vengono utilizzati ovunque vi sia accesso al filo o simili sia possibile o ragionevole solo dalla parte anteriore. Questo può anche essere il caso se, ad esempio, un filo deve essere tagliato a filo con una superficie. (Con i tronchesi laterali, le dita che racchiudono i manici sarebbero d’intralcio in questo caso.)

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TAGLIENTE IN POSIZIONE INCLINATA

I tronchesi con taglienti inclinati vengono utilizzate laddove non vi sia accesso frontale né laterale al materiale da tagliare.
Rispetto ai tronchesi frontali, laterali e centrali, le tronchesi inclinati sono probabilmente le meno utilizzate.

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TAGLIENTE IN POSIZIONE PARALLELA

I tronchesi laterali sono le pinze da taglio più comuni e sono offerte in molte lunghezze diverse e per un’ampia varietà di materiali.

Esempi sono tronchesi, pinze universali, pinze per telefonisti, pinze a becco di cicogna e pinze per elettricisti.

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TRONCHESE CON LAMA CENTRALE

I tronchesi centrali offrono un’elevata stabilità del tagliente con un angolo di cuneo favorevole, ovvero una forza di penetrazione relativamente bassa del tagliente nel filo, che riduce lo sforzo manuale richiesto.


LA GIUSTA VELOCITA’ DI LAVORAZIONE DELLA PUNTA INCIDE SUL RISULTATO DELLA FORATURA E SULL’USURA DELLA PUNTA STESSA? LA PROPOSTA DELLE 4 MARCE DI LAVORAZIONE DI FEIN PER UNA MAGGIORE VELOCITA’ E PRECISIONE

Nella lavorazione del metallo bisogna rispettare la giusta velocità di lavorazione della punta se si vogliono eseguire velocemente le forature ed evitare un’eccessiva usura della punta stessa.

Nel settore industriale e dell’artigianato si utilizzano spesso trapani avvitatori a batteria al posto di tradizionali utensili a filo, per questo negli ultimi anni gli utensili a batteria sono divenuti sempre più potenti. Attualmente questi sono anche disponibili con quattro marce ed una velocità massima fino a 4.000 giri. I trapani avvitatori a batteria ASCM  a 4 velocità, sono i più potenti di FEIN e mettono a disposizione il giusto numero di giri ottenendo velocità di lavorazione perfette per ogni diametro di foratura.

FEIN suggerisce quanto segue per i tipi di punta più comuni:

  • le punte standard in HSS reperibili in commercio sono resistenti all’usura e forano su acciaio con una velocità di fino a 40 metri al minuto
  • le punte con rivestimento in nitrato di titanio (TiN) assicurano un minimo attrito e sono più dure. Con 50 metri al minuto hanno una velocità di lavorazione nettamente superiore e una durata più lunga.
  • le punte in metallo duro sono più fragili e facili alla rottura in caso di sollecitazione da pressione; guidate manualmente, trovano impiego su metalli molto morbidi, per esempio, sull’acciaio forgiato. Raggiungono velocità di lavorazione di 70 metri al minuto su acciaio.

FEIN consiglia la marcia giusta a seconda del diametro di foratura e della velocità di lavorazione. Ad esempio, un foro con un diametro di quattro millimetri può essere realizzato velocemente nella quarta marcia con 3.950 giri al minuto e nella terza marcia con 1.950 giri nel caso di un diametro di otto millimetri. Rispetto a un trapano avvitatore a 2 velocità l’utilizzatore lavorerà quindi con una maggiore velocità e precisione.


LA FASCETTA IN NYLON SAPISELCO RESISTE AL SOLE?

L’esposizione al sole, in particolare ai raggi ultravioletti, è un fattore di deterioramento del nylon. Il grafico mostra il risultato di un test di invecchiamento accelerato, confrontando il materiale standard e quello protetto ai raggi UV con autoestinguenza V2 secondo le norme UL 94. Come si vede il prodotto standard già dopo 300 ore di esposizione dimezza la percentuale di allungamento a rottura, mentre il prodotto protetto UV dopo 1.500 ore mantiene la percentuale di allungamento inalterata. Estrapolando questi e altri dati forniti dai produttori si può concludere che il materiale protetto può resistere, se applicato correttamente, all’esterno anche per lunghi periodi di tempo, sino a dieci anni.


SI VA VERSO L’ESTATE, COSA POSSIAMO DIRE AL RIGUARDO DELLE ALTE TEMPERATURE?

Dati di laboratorio alla mano, la temperatura, è il secondo grande fattore fisico che non soltanto influenza la rigidità e la flessibilità del nylon, ma lo deteriora in modo irreversibile nel tempo. Temperature superiori a 60°C iniziano a danneggiare il prodotto. Un confronto tra le prestazioni del nylon standard e il nylon termoresistente evidenzia che quest’ultimo resiste senza alterare le proprie condizioni fisiche fino a temperature di 130° C come risulta dai grafici n. 1 e n. 2.


IL TERMOMETRO DEL RUMORE CI GUIDA VERSO IL CORRETTO DPI PER L’UDITO

La scala tecnica ci indica la classe esatta di dispositivo di protezione per l’udito da utilizzare per 8 ore di esposizione. Tra i DPI di protezione dell’udito, vi sono gli otoprotettori, le cuffie ed i tappi auricolari. L’art 189 del D.lgs. 81/08 elenca i valori di esposizione giornaliera al rumore e alla pressione acusione di picco che sono:

  • valore limite di esposizione: livello di esposizione giornaliera = 87 dB (frequenza A), pressione acustica di picco = 140 decibel (frequenza C).

IRRORAZIONE, VAPORIZZAZIONE O MICRONIZZAZIONE?

Spesso nel linguaggio comune i seguenti termini vengono utilizzati come sinonimi, anche se in realtà essi hanno significati diversi.

• L’irrorazione prevede lo spargimento di un liquido in forma di minute goccioline, il cui diametro può essere diverso ma comunque visibile a occhio nudo. Il liquido esce dall’ugello della pompa in minuscole gocce grazie alla pressione che si crea all’interno della pompa.

• La nebulizzazione o vaporizzazione prevede lo spargimento di un liquido in forma di aerosol, ossia di microgocce praticamente invisibili a occhio nudo, come accade quando osserviamo la nebbia. Alcuni liquidi, e in particolare quelli che contengono concimi, non riescono a tramutarsi in aerosol e si somministrano quindi per irrorazione. 

• La micronizzazione prevede la sminuzzatura di un materiale solido in particelle minutissime, da somministrare in forma di fine pulviscolo (per esempio lo zolfo, zeolite e ceramica usati per combattere alcune malattie delle piante).

Pratica pompetta a pressione da 1.5 litri ricca di accessori ideale per il mantenimento e cura di piante da casa, terrazzo e serra.

  • valvola che mantiene a lungo la pressione
  • beccuccio sostituibile
  • asta in acciaio
  • leva di sicurezza
  • nebulizzazione uniforme
  • molle in acciaio inox
  • getto regolabile
  • altezza spruzzo                          400 cm
  • angolo spruzzo                           60°
  • capacità massima                      1.50 lt
  • capacità pompata                     42 cc
  • lunghezza spruzzo                     800 cm
  • pressione                                    2 bar
  • guarnizioni NBR

PERCHE’ E’ IMPORTANTE NON SOTTOVALUTARE LA PRESENZA DI RODITORI?

POSSONO DISTRUGGERE. Impianti elettrici o cavi internet e fibre ottiche. Materiale isolante o coibentante all’interno delle pareti, così come l’imbottitura dei divani e delle poltrone, per usarli come materiale per il nido.

POSSONO TRASMETTERE MALATTIE. Leptospirosi, Criptosporidiosi, Toxoplasmosi, Hantavirus, Salmonella, peste bubbonica attraverso il morso o il contatto con altri fluidi, come urina e feci.

CONTAMINANO LE FONTI DI CIBO ED ACQUA. Perché sono soliti lasciare deiezioni nello stesso luogo in cui si nutrono.

NO RAT è la colla inodore, incolore, non tossica e non infiammabile. Spalmata su tavolette di legno, cartone o altro supporto, serve per la cattura di topi, ratti e insetti. In agricoltura, spalmata ad anello attorno alle piante, blocca la salita degli insetti nocivi. Non teme acqua o umidità. 


RUST-OLEUM FORMULA COLLAUDATA DAL 1921 CONTRO LA RUGGINE

RUST-OLEUM è un primer antiruggine per applicazione diretta su superfici metalliche arrugginite, anche leggermente umide a base di resine alchidiche modificate all’olio di pesce, il prodotto contiene fosfati di zinco, pigmenti anticorrosivi e non contiene piombo e cromati.

• Minima preparazione della superficie (rimozione manuale della ruggine)
• Formula unica a debole odore, a base di olio di pesce
• Penetra dalla ruggine al metallo
• Espelle l’umidità e l’aria; incapsula la ruggine
• Può essere applicato su superfici leggermente umide
• Protezione durevole contro la corrosione, con o senza finitura

Inizialmente pensato per essere applicato a pennello, può essere applicato anche a rullo o a spruzzo.


IL FISSATIVO ACRILICO MIGLIORA I RISULTATI NELLA TINTEGGIATURA?

Il fissativo, chiamato anche primeraggrappante o isolante, è un prodotto per edilizia che serve come base per la pittura.
Composto da resine acriliche a basso odore, è un prodotto trasparenteincolore e non infiammabile. Non è nocivo né per l’ambiente né per le persone che lo usano.

A cosa serve il fissativo acrilico? Il suo scopo è quello di ridurre e uniformare l’assorbimento della pittura e facilitarne l’applicazione, migliorando il risultato finale. Permette dunque di avere superfici compatte e ben isolate, sulle quali procedere con la tinteggiatura.

Va applicato su pareti nuove rasate e mai tinteggiate, oppure su vecchie pareti che presentano parti stuccate o intonacate. Non va infatti applicato in caso di ritinteggiatura a meno che le pareti non abbiano subito interventi di stuccatura.

Grazie al suo utilizzo, le pareti assorbono meno pittura (riducendone il consumo) e la stesura della vernice è più definita.

Il fissaggio rende il colore più uniforme e garantisce un risultato finale esteticamente più apprezzabile. La tinteggiatura risulta quindi omogenea e intensa già dalla prima mano. Viene eliminata inoltre la porosità delle pareti e tutte le eventuali imperfezioni vengono uniformate.

In più, il risultato è duraturo nel tempo, perché la pittura si fissa molto bene al fondo e si rischia un minore distacco della vernice.


COME RESTAURARE UNA RINGHIERA IN FERRO

Le ringhiere in ferro, specie se battuto, sono molto belle e robuste e tendono quindi a vivere molto più a lungo rispetto ad altri tipi di ringhiere. Queste vengono utilizzate non solo per proteggere, ma anche per abbellire scale, terrazze e balconi, sia dentro che fuori le abitazioni. L’unico problema del ferro è che quando si arrugginisce cambia colore e può sprigionare sostanze dannose; pertanto, è necessario restauralo. Non è difficile ristrutturare una ringhiera in ferro, riportandola al suo antico splendore, l’unica attenzione che bisogna fare è pulire il ferro avendo cura di rimuovere tutta la ruggine prima di iniziare il lavoro vero è proprio. L’intera operazione può richiedere molto tempo, ma il risultato finale sarà sicuramente più che soddisfacente.

Eliminate per prima cosa la ruggine in eccesso. Per rimuoverla completamente, levigate la ringhiera con della carta vetrata a grana spessa e successivamente passate con una spazzola d’acciaio la superficie da trattare. 

Come seconda operazione, imbevete uno straccio asciutto con dell’acquaragia o in alternativa un diluente al nitro. Ampiamente diffusi ed utilizzati, si tratta di solventi di uso comune che permettono di eliminare senza fatica i residui di vernice. Ricordate che questi prodotti devono rimanere depositati almeno ventiquattro ore: trascorso il tempo necessario, dovrete passare nuovamente con una spazzola o della carta abrasiva in modo da eliminare qualsiasi impurità.

Completata la reazione dei vari componenti, passate una mano di antiruggine. Per chi non lo sapesse, si tratta di un prodotto che ha numerose funzionalità. Oltre a migliorare infatti l’aderenza della vernice, riesce a proteggere più a lungo il ferro dall’erosione e dagli agenti atmosferici. 

 In alternativa a diluenti e soluzioni varie, potrete scegliere delle vernici che già contengono il trattamento antiruggine all’interno. 


SCEGLIERE IL PRODOTTO PER IL LEGNO RISPETTANDO LE ESIGENZE DI CHI LO APPREZZA E LO VUOLE PERFORMANTE E DUREVOLE

Impregnanti

Sono principalmente prodotti di preparazione, anche se possono diventare una finitura nel caso si desideri mantenere il legno del suo colore originale. Impregnano il materiale e non creano film, quindi il legno resta libero di respirare e assorbe il prodotto che viene eventualmente steso in un secondo momento. Non producendo una pellicola che incapsula il legno, ne lasciano visibili le venature. Esistono ad acqua e a solvente: i primi possono essere usati sia per gli esterni sia per gli interni. Inodori, asciugano rapidamente e gli attrezzi utilizzati per stenderli si puliscono facilmente con l’ acqua. Inoltre, rispettano l’ambiente perché emettono meno sostanze nocive. Gli impregnanti a solvente penetrano in profondità nel legno e lo rendono più resistente a clima e intemperie, grazie a degli specifici solventi sintetici; in più, aiutano anche a prevenire la formazione di funghi, ma a causa del loro forte odore, è meglio usarli per arredi e strutture da esterno.

Mordenti

Il mordente per legno è una vernice trasparente, non filmante, che lascia a vista le venature del legno.

Finitura

Proteggono e decorano, coprendo o meno le venature del legno, a seconda del prodotto. Ad acqua sono atossiche, rispettano l’ambiente e sono perfette per arredi da interni; quelle di ultima generazione offrono ottime prestazioni anche in esterno. A base solvente sono indicate da esterno: impermeabilizzano e proteggono da agenti atmosferici, inquinamento, muffe e insetti xilofagi.

Vellutite

Pittura opaca di fondo dotata di notevole potere riempitivo e ottima carteggiabilità, particolarmente indicata come fondo per la preparazione alla successiva finitura a smalto.

Smalti

Sono filmanti, cioè ricoprono il legno chiudendone i pori, dando un effetto di durezza e resistenza. Ad acqua o a base solvente, hanno una maggiore durata all’esterno. Prima di stenderli, a volte hanno bisogno di un fondo che isoli il legno.

Flatting

È un tipo di vernice trasparente, opaca o lucida da stendere a lavoro finito per proteggere la superficie. Può essere anche impermeabilizzante.


DISINFEZIONE O DISINFESTAZIONE? QUANDO E COME?

Può accadere che piante da appartamento o da piena aria, erbacee o arboree, coltivate in aiuola o in vaso, in pieno sole oppure in ombra avvizziscano da un giorno all’altro, presentino fogliame deturpato o rosicchiato e, infine, mostrino chiaramente di essere prossime all’essiccazione.  La ragione di un così rapido deperimento dipende dalla presenza di parassiti animali o vegetali. A volte parassiti veri e propri non se ne vedono, eppure la pianta risulta ugualmente «ammalata». In questo caso si tratta di particolari microrganismi (funghimuffe e batteri) che, nutrendosi a spese della pianta, provocano alterazioni più o meno gravi fino a condurla al perimento.

Si pratica una «disinfestazione» quando, come dice la parola stessa, si vuole distruggere i parassiti animali che «infestano» una pianta; 

si pratica invece una «disinfezione» quando si vuole eliminare da una pianta microrganismi  (così chiamati perché sono invisibili a occhio nudo) e, di conseguenza, l’ infezione che essi  hanno provocato.

Le regole che aiutano a salvare la pianta:

  1. intervenire con la massima tempestività;
  2. non trascurare le irrorazioni preventive che servono a diffondere nei tessuti vegetali sostanze nocive che, senza provocare alcun danno alla  pianta coltivata,  uccidono i parassiti al loro primo apparire

Spruzzatore – Vaporizzatore manuale adatto per tutti i liquidi. E’ utilizzabile in giardino per la cura delle piante, in casa per nebulizzare detergenti ed inumidire con acqua i tessuti da stirare. Il serbatoio da 75 cl è prodotto in materiale plastico, polietilene riciclabile.

Eros Dal Degan è una pompa irroratrice a precompressione con azionamento manuale per liquidi non aggressivi . Viene utilizzata in giardino per irrorazione di insetticidi, pesticidi, anticrittogamici, ed in casa per esigenze di nebulizzazione in genere. Il serbatoio è prodotto in materiale plastico, polietilene riciclabile. 

Ares Dal Degan è una pompa irroratrice a precompressione con azionamento manuale, per liquidi non aggressivi. Capacità utile rispettivamente di litri 5 e 7. Da utilizzare in giardino per l’irrorazione di antiparassitari, anticrittogamici, pesticidi, nel trattamento delle piante. Il serbatoio è realizzato in materiale plastico, polietilene riciclabile con trattamento anti UV contro i raggi ultravioletti del sole.

Marte Dal Degan è una pompa irroratrice a spalla con azionamento manuale, adatta per liquidi non aggressivi. E’ utilizzabile in giardino per l’irrorazione di antiparassitari, anticrittogamici, pesticidi, nel trattamento della piante o in qualsiasi altro lavoro dove serve applicare un prodotto nebulizzato. Capacità utile del serbatoio rispettivamente di 11 -15 -18 litri. Il serbatoio è prodotto in materiale plastico, polietilene riciclabile, con trattamento anti- UV contro i raggi ultravioletti del sole.


LE GRAND PARIS EXPRESS: IL PIU’ GRANDE PROGETTO FERROVIARIO D’EUROPA. PERCHE’ FISCHER FIS EM PLUS?

I numeri: 200 chilometri di rete ferroviaria, 68 nuove stazioni della metropolitana e quattro linee aggiuntive – 30 metri di profondità – 2 milioni di pendolari ogni giorno

La scelta: la resina epossidica a iniezione di Fischer è usata per far aderire le barre di rinforzo

Il motivo: FIS EM Plus è la soluzione a ogni nostro problema”, dice Massir El Alama, Responsabile di progetto di Eiffage. “Altre resine che abbiamo usato ci hanno sempre costretto a pulire i fori per l’armatura con pistole ad aria. Questo processo di foratura e pulizia produceva grandi quantità di fumo e polvere, rendendo il lavoro non solo spiacevole, ma anche più lungo e complesso. La resina FIS EM Plus, al contrario, ci permette di pulire i fori con l’acqua, eliminando il problema della polvere e del fumo e permettendoci di proseguire i lavori. Tra gli altri vantaggi, c’è il fatto che la resina può essere conservata per periodi più lunghi anche in un luogo non appositamente riscaldato, senza alcun pericolo che cristallizzi”.

Fischer è un partner competente e affidabile anche per le passerelle e le impalcature per le staffe ferroviarie all’interno del tunnel. L’ufficio tecnico di fischer è in grado di risolvere ogni necessità di carico con due soli prodotti, FBS II 14 e FBS II 8, riducendo così il numero di prodotti che Eiffage deve utilizzare.

“Questo ha ridotto drasticamente il rischio di commettere errori di applicazione in cantiere”, spiega Giacomo Pini, responsabile della costruzione del tunnel. 

Per Fischer, la qualità è sempre stata una priorità assoluta, come attesta la durata straordinaria di ogni suo prodotto. Le norme dell’Eurocodice per le costruzioni standard contemplano una durata prevista di 50 anni ed è per questo che tutti i metodi di progettazione tendono a basarsi su questo dato. Tuttavia, per il progetto Le Grand Paris Express si applicano requisiti ancora più stringenti, dato che i progetti per infrastrutture cruciali e di grandi dimensioni come tunnel sotterranei, viadotti, centrali nucleari, ecc. devono avere una vita utile garantita di 100 anni. Tutte le costruzioni devono soddisfare questa specifica, così come i prodotti utilizzati per la loro realizzazione. Per quanto riguarda i fissaggi chimici con la resina a iniezione FIS EM Plus, fischer ha appositamente ottenuto un Benestare Tecnico Europeo (ETA), in modo da poter provare che il prodotto è in grado di soddisfare le prestazioni richieste in Europa.


PERCHE’ PREFERIRE UNA GUARNIZIONE LIQUIDA AD UNA PREFORMATA?

Nel mondo dell’auto e nell’industria le guarnizioni sono utilizzate in un gran numero, con funzioni, geometrie e spessori diversi.
Nonostante la differenza principale, data dal tipo di reticolo formato dalle molecole una volta applicato il prodotto su una superficie, le guarnizioni siliconiche liquide hanno caratteristiche migliorative rispetto alle guarnizioni preformate:
• Danno una maggiore affidabilità se le superfici metalliche sono graffiate.
• Riducono la perdita di tenuta per spostamento.
• Riducono la perdita di tenuta per diversa compressione.
• Riducono la perdita di tenuta per accoppiamento di materiali con dilatazioni termiche diverse.
E, naturalmente, sono sempre facilmente removibili per la normale manutenzione.
Il prodotto va sempre applicato su superfici perfettamente pulite con solvente, si applica su una sola superficie e si può procedere con l’accoppiamento delle parti – cioè la sovrapposizione dei componenti tra i quali si frappone la guarnizione – quando la guarnizione non risulterà più adesiva. Dopo poche ore, il prodotto sarà completamente polimerizzato, cioè pronto per essere utilizzato nella sua nuova forma.
Non perdere tempo a cercare la guarnizione che ti serve: creala autonomamente con le nostre guarnizioni liquide. Precisione, velocità ed efficacia in un solo prodotto.
 


LE SMUSSATRICI METABO SONO MACCHINE VALIDE ED UTILI?

E’ stato chiesto ad un utilizzatore professionale: Unger Steel Group con sede in Austria dove sono attive 9 smussatrici in maniera continua.

“Nine compact bevelling machines from Metabo have been in continuous use at the Unger Steel Group in the Austrian Oberwart. Their special application: Prepare edges of bores with a quality surface finish which will fulfil the highest protection against corrosion after coating.”

La lavorazione dell’acciaio presenta diverse criticita’, la cui gestione è fondamentale per la riuscita del progetto finale.

The steel parts get a triple coating, the layer must be at least 320 microns. “With steel components with sharp edges there is the problem of thinning at the edges the coating becomes thinner and irregular at these spots”, says Kalischnig.”Therefore, the optimal preparation of edges for the coating plays a paramount role for this project.” A real challenge for Kalischnig and his team.”

L’utilizzatore si dice pienamente soddisfatto in quanto le macchine rendono le operazioni molto facili e sono comode persino durante le più lunghe applicazioni. Si procede in maniera tangibile più velocemente ed il risultato è perfetto: superfici pulite ed uniformi che non devono essere rilavorate, lavoro quindi fatto solo dopo un’operazione!

“Operation is very easy, and the machine is comfortable to use even during longer applications. We progress significantly faster than with a countersink – and all this with a perfect result: The surfaces of the radii are clean and uniform, we do not have to rework. The job is done after only one operation!”

Eccovi il risultato: 4.550 tonnellate di acciaio e centinaia di fori tramite la robustezza e la durata delle smussatrici, importante prerequisito per l’uso nelle operazioni industriali.

4,550 tons of steel and thousands of bores – robustness and long service life of the bevelling machines are an important prerequisite for the use in industrial operation.


SPAZZOLA PER SMERIGLIATRICE: TAZZA, CONICA O CIRCOLARE? QUALE FORMA E FILAMENTO SCEGLIERE?

Le tazze per smerigliatrice sono ideali per applicazioni su superfici piane e per ogni tipo di finitura a seconda del filamento.

Le coniche per smerigliatrice sono ingegnerizzate per lavori “di taglio” su superfici irregolari con spigoli, profili, fessure.

Le circolari per smerigliatrice sono adatte alle lavorazioni di precisione (sbavatura, finitura di saldature, …) su superfici sagomate o angolari ad alte velocità.

La tipologia e la formazione del filamento determinano il tipo di finitura e lavorazione desiderata:

– Acciaio Ondulato: Lavori leggeri, piccole scorie e ruggine, sbavature leggere
– Acciaio a Mazzetti Ritorti: Azione aggressiva per lavori pesanti come trattamento saldature e sbavature consistenti
– Cordicella Ottonata Liz: Lavori di irruvidimento, ideale su gomma e pneumatici
– Acciaio Inossidabile: Applicazioni su acciaio inox, alluminio e metalli non ferrosi perché non rilascia residui ossidanti
– Ottone: Lavori su superfici in ottone e rame. Assenza di scintille
– Nylon Abrasivo: Varie applicazoni a seconda della grana su alluminio, acciaio, ghisa, legno, marmo e pietre.


ARIEGGIATURA: UNA PRATICA COLTURALE INDISPENSABILE. MA PERCHE’?

Aerare è una delle operazioni agronomiche più importanti per la qualità finale del prato. Serve per conservare sano il terreno e, di conseguenza, anche la superficie inerbita.

Un terreno ben aerato è in grado di assorbire e drenare in modo efficace l’acqua. La maggior parte dei microrganismi utili al suolo richiede ossigeno per metabolizzare. Terreni poco aerati non esplicano la propria azione benefica. Di conseguenza la materia organica non viene frazionata, si riduce il riciclo dei nutrienti e si forma il feltro il quale:

  • permette l’incubazione di malattie
  • impedisce l’infiltrazione dell’acqua
  • interferisce con la semina e la concimazione
  • crea zone prive di erba

Oltre a ciò, una buona aerazione va a vantaggio dell’apparato radicale delle piante. Radici ben sviluppate e sane sono la precondizione per una crescita ottimale e per massimizzare la capacità di recupero durante i periodi di stress. Un terreno compattato inibisce lo sviluppo radicale, a svantaggio della crescita equilibrata del manto erboso e della sua capacità di affrontare i periodi di stress termico.

Ideato per questa attività è l’arieggiatore oscillante con ruote con manico Multi-star Wolf Garten, perfetto per pulire a fondo prati di piccola superficie da muschio ed infeltrimento.


SI PUO’ PREVENIRE LA FORMAZIONE DI RUGGINE SULLA PROPRIA BICICLETTA?

 La bici, infatti, passa molta parte della sua vita all’aperto e viene a contatto con smog, acqua, fango e sporco durante l’utilizzo, sia questo di semplice trasporto dell’utilizzatore sia nell’impiego turistico e sportivo. Ciò determina un’esposizione particolare al rischio dell’ossidazioni delle parti metalliche del mezzo. Queste possono presentarsi diversamente protette all’origine: vi sono parti verniciate come il telaio, altre cromate (es. alcuni manubri o cerchioni) altre variamente trattate.

Ma, come si sa, non c’è mai un impedimento definitivo all’aggressione della ruggine che, se non si prendono opportuni provvedimenti, riesce ad aggredire anche le superfici meglio difese.

Dopo un utilizzo in ambiente bagnato e fangoso, le attività principali sono il lavaggio e l’asciugatura. A questa imprescindibile azione deve sempre seguire un trattamento di tutte le parti che si considerano più a rischio con un prodotto idrorepellente e lubrificante come WD-40 Multifunzione che protegge il metallo da ruggine e corrosione, penetra e lubrifica nelle parti bloccate, elimina e protegge dall’umidità qualsiasi superficie. Rimuove macchie di grasso, catrame e colla da qualunque superficie non porosa. Ciò vale ancor più all’atto di un eventuale rimessaggio in occasione di una pausa nella cattiva stagione.


PERCHE’ RXT GARANTISCE LA MASSIMA RESISTENZA ALLO SCIVOLAMENTO?

La resistenza allo scivolamento e all’abrasione raggiunge nuovi livelli con la suola RTX di Base Protection.

La nuova tecnologia, sviluppata dal Dipartimento Innovazione, è una combinazione di materiali che genera un coefficiente di presa ben al di sopra della media.

Il particolare pattern sagomato sulla suola ha la funzione di migliorare ulteriormente le prestazioni di grip dei materiali, fornendo un elevato attrito, anche su pavimenti resi particolarmente viscidi dalla presenza di varie tipologie di contaminanti, in particolare a base d’acqua.

Ogni singolo canale sulla suola è un modo per il deflusso di liquidi e fluidi, consentendo all’area di contatto tra la suola e il terreno di rimanere in condizioni quasi asciutte, fornendo aderenza e resistenza allo scivolamento.

La suola è realizzata in RXT, una mescola specifica che garantisce resistenza all’abrasione e ultra grip. Il lato dell’intersuola è realizzato in TPU, per dare stabilità e durata alla suola, grazie alle sue elevate proprietà meccaniche. La parte interna dell’intersuola è realizzata in una speciale mescola poliuretanica con proprietà viscoelastiche che esalta il comfort. La parte anteriore, corrispondente all’area metatarsale, ha la funzione di assorbire gli urti.


SI PUO’ USARE UNA SCHIUMA PUFS PER RIEMPIRE UNO SPAZIO INTORNO AD UNA CANNA FUMARIA?

É necessario prestare molta attenzione alla temperatura alla quale la schiuma verrà poi sottoposta nel tempo. Infatti la resistenza alla massima temperatura della schiuma è 90°C. Le schiume testate al fuoco sono verificate con una procedura che simula un carico di incendio, che è diverso dall’esposizione continua ad alte temperature. In questo caso è più indicato un prodotto che resista alle alte temperature, come il silicone alte temperature SAT.


COME POSSO EVITARE CHE COL PASSARE DEL TEMPO LE PINZE SI ARRUGGINISCANO?

L’acciaio arrugginisce non appena entra in contatto con acqua e ossigeno. Tuttavia, se è coperto da uno strato impermeabile, non arrugginirà. Tali strati possono essere, ad esempio, un film d’olio o uno strato galvanico realizzato con un materiale non arrugginito come nichel o cromo.
Un film d’olio è il metodo più semplice di protezione dalla ruggine. Ciò è particolarmente efficace su superfici lisce, motivo per cui le superfici delle pinze sono finemente lucidate mediante levigatura, a volte anche lucidate a specchio.
Le pellicole oleose si consumano e devono essere sostituite regolarmente. Anche le vernici si consumano quando le pinze vengono utilizzate intensamente, ma tale uso intensivo di solito impedisce anche la ruggine nei punti in cui sono state rimosse le vernici.
In generale, dovresti conservare le pinze in un luogo asciutto. Se la condensa (ad es. in un veicolo di servizio) non può essere evitata nella tua area di lavoro, ha senso utilizzare una versione cromata.
Quasi tutte le pinze KNIPEX sono disponibili cromate.


SI POSSONO MANTENERE IN EFFICIENZA LE PINZE RIAFFILANDOLE?

Teoricamente, è possibile con molta abilità e strumenti adatti come pietre sottili o lime di diamanti fini, ma c’è il rischio che la geometria del tagliente venga modificata, il che può compromettere il comportamento di taglio che va ad incidere sul vostro lavoro, rovinandolo.

Inoltre, rielaborando i taglienti, la portata delle pinze diventa più stretta, perché l’area di taglio indurita viene “consumata” e diventa sempre più sottile.

In caso di riaffilatura mediante rettifica a macchina, la durezza può essere ridotta dall’introduzione di calore durante la macinazione. Il tempo, lo sforzo e i rischi di ri-affilatura sono enormi, quindi di solito vale la pena sostituirle.


WD 40 SPECIALIST SERRATURA MOLTIPLICA PER 100 I CICLI DI CHIUSURA DELLA VOSTRA SERRATURA

Lubrificare la serratura della porta è fondamentale per mantenerla in buone condizioni, contenere l’usura del tempo e prevenire la ruggine. Quando la serratura è lubrificata, il suo utilizzo è più agevole, si fatica di meno a girare la chiave nella toppa, in particolare quando si tratta di porte pesanti come quelle blindate, che di solito hanno la doppia serratura. La lubrificazione, infatti, impedisce l’accumulo di polvere che può bloccare lo scorrimento della chiave nella serratura e il movimento del meccanismo al suo interno.

WD-40 SPECIALIST sviluppato appositamente per la manutenzione di tutti i tipi di cilindro, grazie alla sua formula senza grasso né silicone, penetra per capillarità dentro tutti i micro-meccanismi delle serrature senza sporcarle. Oltre al suo potere sbloccante istantaneo, assicura una manutenzione preventiva delle parti mobili e protegge durevolmente dalla ruggine, anche all’esterno.

Serrature di: abitazioni, mobili, veicoli, macchine agricole, lucchetti, casseforti, bagagliai, ecc.

Meccanismi delle porte: cilindro, pistoncini, cerniere, maniglie, ecc.


LAMA PER SEGA CIRCOLARE, QUALE SCEGLIERE PER OTTENERE UN RISULTATO MIGLIORE?

Un buon punto di partenza per scegliere la lama della propria sega circolare è quella di considerare il numero dei suoi denti. Questo, infatti, influenza il modo decisivo la qualità del  taglio eseguito dalla tua sega circolare.

In linea generale, maggiore è il numero dei denti (a parità di diametro) più preciso/netto è il taglio.

Quindi le lame con meno denti sono adatte ai tagli più grossolani quando si segue il verso delle venature.

La maggiore distanza tra i denti della lama, infatti, permette la veloce espulsione dei trucioli.

Al contrario, per i lavori di rifinitura e i tagli che intersecano le venature del legno, è meglio una lama con un maggiore numero di denti, così come per i tagli di materiali più duri, in particolare i metalli e i materiali edili.

Qui sotto segue un’indicazione molto approssimativa su quali materiali si possano tagliare a seconda del numero di denti:

  • Fino a 25 denti: taglio sgrossato del legno lungo le venature
  • Da 28 a 40 denti: taglio trasversale del legno
  • Da 40 a 80 denti: taglio di legno, plastica, alluminio e laminato

Oltre al tipo di materiale occorre considerare anche lo spessore.

Nel caso del legno, un’indicazione di massima potrebbe essere quella di usare una lama 24 denti per per grandi spessori (50/75 mm), una 40/60 denti, per spessori minori.


COSA SONO LE COLLE CIANO-EPOSSIDICHE?

Si tratta di colle bicomponenti pronte all’uso che coniugano la forza delle epossidiche con la rapidità delle cianoacriliche.

La colla ciano-epossidica Bostik specifica per incollare il metallo come ferro, acciaio, ghisa è Bostik Fast Fix Liquid Metal: incolla in 60 secondi con potere riempitivo fino a 5mm.


FINO A QUALE TEMPERATURA RESISTE CEMENTO PRONTO?

E’ uno stucco già pronto in cartuccia ad elevate prestazioni per riparare giunti interni ed esterni con temperatura di esercizio da -20°C a +80°C e di applicazione da +5°C a +45°C. Resiste alla pioggia dopo 24 h dall’applicazione e ai raggi UV.

  • Ripara giunti di malta nuovi oppure danneggiati; crepe e fessure sia su pietra che muratura.
  • Stucca piastrelle, pietre e bordi scheggiati.
  • Riempie fori su muratura.
  • Fissa tegole e coppi.
  • Adatto per sigillature elettriche ed idrauliche.

PERCHE’ IL FILTRO PER TERMOSIFONI E’ IMPORTANTE?

Le sostanze nocive presenti nell’ambiente esterno riescono a penetrare nelle nostre abitazioni e nei luoghi di lavoro e vengono continuamente trascinate in circolo dai radiatori insieme alla polvere domestica.

Il filtro per termosifone  nasce dall’esigenza di creare un prodotto capace di purificare l’aria da sostanze nocive, da fumo di tabacco, da acari della polvere e da spore di fuliggine.

Evita l’annerimento delle pareti, dei soffitti e dei tendaggi e d’estate impedisce il depositarsi della polvere all’interno causa dell’emissione del cattivo odore durante il funzionamento.

In commercio esistono dei tagli standard, tuttavia non essendo tutti i termosifoni della stessa dimensione, siamo dotati del rotolo da 50 metri che è possibile tagliare su vostra richiesta in modo da poter ottenere la perfetta coincidenza delle dimensioni con ciascun termosifone di casa vostra.


ESISTE UNA CESOIA DA POTATURA PENSATA PER FACILITARE IL LAVORO DEI MANCINI?

Felco 9 è una cesoia per potatura ad alte prestazioni ed è l’attrezzo ideale per i mancini che devono realizzare lavori leggeri di potatura intensa. Il design è eccezionalmente ergonomico, soprattutto per le mani più grandi, e fornisce una presa salda e confortevole che vi supporterà nei lavori di potatura più impegnativi. Grazie al design con testa di taglio inclinata, FELCO 9 diventa immediatamente una naturale estensione della mano, offrendo una maggiore efficienza man mano che si passa da un lavoro di potatura all’altro. 

.La testa di taglio inclinata e gli ammortizzatori in gomma, che allentano la tensione sui polsi, rendono qualsiasi operazione di potatura un gioco da ragazzi. Non potrete più fare a meno della chiusura delicata, solo per il gusto di utilizzarla. Tuttavia, non dimenticate di utilizzare il meccanismo di regolazione di precisione per regolare facilmente e con precisione la testa di taglio per garantire sempre una potatura precisa e netta.


QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DI UN BUON FILO DI FERRO PER AGRICOLTURA?

  1. Plasticatura aderente
    La plasticatura deve garantire un’assoluta aderenza del rivestimento alla superficie del filo per evitare che, a causa di un taglio o un’incisione, il filo rimanga senza protezione.
  2. Plasticatura resistente
    La plasticatura deve resistere all’attacco degli agenti chimici, atmosferici, ai raggi ultravioletti, ecc.
  3. Plasticatura non fessurabile
    La plasticatura non si deve danneggiare durante le operazioni di posa in opera degli impianti e deve resistere inalterabile senza screpolarsi nel tempo.
  4. Sicurezza: realizzati senza l’uso di piombo, cadmio, CR6 e plastificanti DoP, non rilasciano sostanze nocive per l’ambiente, durando più a lungo nel tempo. Gli imballaggi dei nostri prodotti utilizzano film protettivi riciclabili al 100% e prevedo-no l’utilizzo di pallet con il sistema di recupero ePAL. Nel rispetto degli standard ISO 9001:2008, assicuriamo qualità e sicurezza, impiegando solo materie prime certificate e provenienti da cicli produttivi controllati e certificati.