EPDM, PERCHE’ E’ UN PUNTO DI FORZA

EPDM, PERCHE’ E’ UN PUNTO DI FORZA

L’EPDM (dall’inglese Ethylene-Propylene Diene Monomer) è una gomma sintetica ottenuta dalla copolimerizzazione di etilenepropilene e da un terzo monomero rappresentato da un diene, ovvero un composto avente due doppi legami. Generalmente per la produzione dell’EPDM vengono usati i seguenti dieni:

  • Il diciclopentadiene (DCPD);
  • L’etilidene norbornene (ENB);
  • Il vinil norbornene (VNB).

Questo innovativo materiale presenta numerose proprietà meccaniche, elastiche e fisiche che lo rendono un prodotto di grande efficienza e adattabilità. L’EPDM espanso:

  • Dimostra un’ottima resistenza all’ozono e all’ossigeno;
  • Garantisce una maggiore resistenza alle escursioni termiche, riuscendo a mantenere inalterate flessibilità e tenuta a temperature variabili dai -40 °C a +120 °C;
  • Appare particolarmente resistente al calore, risultando capace di sopportare l’acqua calda e il vapore a 200°C per lungo tempo, senza alterare le proprie caratteristiche;
  • È dotato di una straordinaria elasticità. L’EPDM è in grado di allungarsi fino al 300%, può essere teso contemporaneamente in tutte le direzioni e non è soggetto a rottura in seguito a tensione;
  • Si contraddistingue per il ritorno immediato alla forma originale anche dopo prolungati periodi di pressione. Ciò si verifica per esempio quando il materiale è presente nei profili di finestre che rimangono chiuse per parecchio tempo;
  • È chimicamente stabile. Non si riscontrano cioè rischi di cambiamento di proprietà o di migrazione di ingredienti dopo il contatto con altri materiali;
  • Evidenzia una notevole resistenza alla degradazione derivante dagli agenti atmosferici;
  • Si caratterizza per un’elevata impermeabilità all’acqua;
  • Risulta resistente a vari solventi polari a basso peso molecolare, tra cui gli alcali, i chetoni, i glicoli e gli eteri, nonché a diversi prodotti chimici come gli acidi organici e inorganici, le ammine, i liquidi idraulici, i liquidi anticongelanti, i detergenti biodegradabili e non, gli agenti sbiancanti, gli oli e i grassi vegetali;
  • Assicura un ottimo isolamento termico e acustico nonché una notevole ermeticità. L’EPDM permette così di prevenire l’infiltrazione di umidità e la formazione di muffa, contribuendo alla conservazione della struttura; la tenuta della guarnizione in EPDM garantisce un ottimo isolamento termico, che si traduce in un concreto risparmio energetico;
  • Non provocano scolorimenti a contatto con eventuali rivestimenti, vernici e materie plastiche
  • Non richiede particolare manutenzione ed è facile da pulire.