LA SEGA CIRCOLARE, DA AIUTO NEI CAMPI A COLLABORATRICE IN TUTTI I SETTORI

LA SEGA CIRCOLARE, DA AIUTO NEI CAMPI A COLLABORATRICE IN TUTTI I SETTORI

Fu Edmond Michel, geniale inventore francese emigrato a New Orleans nei primi anni del ‘900, che, osservando il lavoro nei campi di canna da zucchero, al tempo raccolta faticosamente con il solo aiuto di un macete, decise di pensare a qualcosa che potesse rendere tale lavoro più agevole e veloce.

Era il 1921 quando Michel iniziò a sviluppare la sua idea applicando a un normale macete una ruota elicoidale e una lama circolare da due pollici.

Un progetto efficace per l’obbiettivo che si poneva, ma impraticabile perché necessitava di un generatore esterno.

La sega circolare era decisamente da perfezionare, ma la genialità di Edmond Michel lo aveva portato a costruire per la prima volta un motore a vite senza fine.

Dovettero passare circa due anni perché Michel riuscisse a perfezionare quel suo primo prototipo, fino ad arrivare nel 1923 a poter dire di aver costruito la prima sega elettrica portatile al mondo.

L’importanza dell’invenzione suscitò anche l’interesse della stampa, tanto che il quotidiano di New Orleans dedicò all’invenzione di Michel un approfondito e appassionato articolo.

Fu proprio a causa di quell’articolo che sulla scena della nostra sega circolare apparve un secondo fondamentale attore: Joseph W. Sullivan, imprenditore agricolo.

Nella lettura di quell’articolo Sullivan pensò che quella della sega elettrica portatile fosse una grande idea, così decise di andare personalmente a New Orleans per conoscere Edmond Michel.

Sullivan, dopo aver dato fondo ai risparmi di famiglia, si impegnò a fondo nello sviluppo produttivo e commerciale della rivoluzionaria sega, raggiungendo, alla fine del 1926, la quota di 2.000 pezzi prodotti.

Naturalmente Sullivan si dovette porre anche il problema di cambiare il nome alla società e fu proprio riflettendo sul nuovo nome che gli tornarono alla mente le parole pronunciate dalla moglie qualche anno prima … ricordate? La parola chiave era “abilità” ed ecco che nacque la Skilsaw Incorporated.

In inglese skill significa proprio abilità e naturalmente saw significa sega.

Dal Modello 77 in poi Skil e tutte le altre marche di elettroutensili hanno lavorato per un costante miglioramento delle performance e della sicurezza di questa particolare macchina, diventata strumento indispensabile per molte professioni.