PERCHE’ BRIGGS & STRATTON HANNO MIGLIORATO IL MONDO

PERCHE’ BRIGGS & STRATTON HANNO MIGLIORATO IL MONDO

Il primo rasaerba era come quello nella foto: roba che ha spezzato la schiena a chi è vissuto in quegli anni.

ll giovane Briggs ebbe modo di mettere subito in evidenza il proprio talento ingegneristico nel mondo dei motori progettando, nel 1906, ancora studente, nel laboratorio della facoltà di ingegneria della South Dakota State College, un piccolo motore sperimentale, importante in termini di sviluppo per le sue dimensioni estremamente contenute, pur se con un’ottima efficienza, ma famoso, dice la leggenda, per la sua rumorosità.

Nell’Università Briggs era celebre per la sua creatività e preparazione ingegneristica, ma anche per le sue prestazioni sportive, soprattutto nella squadra di basket.

Fu proprio il suo allenatore che, ben conoscendo le sue doti, mise in contatto, dopo l’ottenimento della laurea nel 1907, il giovane talento con un suo ex vicino di casa, un facoltoso mercante di grano del Wisconsin di nome Harold Stratton.

L’intesa tra i due fu perfetta sin dal primo momento. Nacque così un sodalizio che verrà poi conosciuto in tutto il mondo con il marchio Briggs & Stratton.

La Briggs & Stratton fu fondata nel 1908 con la volontà di entrare a far parte dei protagonisti del nascente mercato automobilistico.

Già nel 1909 iniziò a produrre il Gas Engine Igniter, brevettato l’anno seguente, con l’apertura di importanti collaborazioni con aziende come Ford, Chevrolet, Dodge e altre.

Le esperienze nel settore automobilistico furono importanti ma il successo lo trovarono con la costruzione di piccoli motori  e di parti specialistiche, sempre per il settore automobilistico.

Dopo la prima Guerra Mondiale, nel corso della quale la Briggs & Stratton si dedicò, come molte industrie dell’epoca, alla fabbricazione di armi per l’esercito, riprese in pieno la sua attività analizzando con grande cura le esigenze che provenivano dai diversi mercati.

Tra questi quello che ci interessa direttamente è il settore agricolo che, lo ricordiamo, in termini di meccanizzazione era fermo all’ingombrante e poco performante motofalciatrice con motore a vapore di Sumner.

Era un problema da risolvere.  Nel 1924 in Briggs & Stratton fu realizzata la prima applicazione di un motore raffreddato ad aria su una motozappa.

Ma la vera soluzione venne dalla costruzione, nello stabilimento della Briggs & Stratton, del primo rasaerba dotato di motore a scoppio.

Siamo nel 1940 e questo primo rasaerba si presentava di grandi dimensioni, con un peso di 60 chili e con un motore a benzina, a 2 tempi da 80 cc con albero motore orizzontale.

Si trattava di un salto di qualità decisamente importante per la vita di tanti agricoltori e manutentori di giardini, anche se il peso e la maneggevolezza rimanevano un problema.

Ci avviciniamo così sempre di più alla vera e grande rivoluzione nel mondo delle macchine per il giardino.

Arriviamo agli anni ’50, gli anni della nascita del consumismo, della crescita della classe media americana, del rock and roll di Elvis Presley, della televisione (nel decennio il 77% delle famiglie americane avrebbe acquistato un apparecchio televisivo), erano gli anni di Happy Days (ricordate la celebre serie televisiva con Fonzie e la famiglia Cunningham?).

Dopo aver soddisfatto le esigenze del settore professionale occorreva pensare alle tante famiglie del ceto medio che, dopo la Guerra, si erano trasferite nelle periferie cittadine in ridenti e colorate villette rigorosamente dotate di giardino.

Sicuramente nella ferramenta di papà Cunnigham si saranno avvicendati centinaia di uomini che chiedevano qualcosa che consentisse loro di tagliare l’erba del prato davanti a casa senza necessariamente dover faticare troppo.

La soluzione venne proprio dai laboratori della Briggs & Stratton che per primi riuscirono a progettare e realizzare, nel 1953, il primo motore leggero in alluminio da montare su un rasaerba.

Fu una vera rivoluzione per il mondo del giardinaggio, che si aprì in maniera importante e decisiva anche al grande pubblico delle famiglie e dei consumatori privati.

Senza contare che, ovviamente, anche nel mercato professionale la sensibile riduzione di peso e le migliori performance del motore in alluminio, furono accolte con grande entusiasmo.

Nel 1957 l’80% dei motori prodotti dalla Briggs & Stratton erano in alluminio e la capacità produttiva dell’azienda era salita a 2 milioni di motori prodotti e venduti ogni anno.

L’Europa dovrà aspettare gli anni ’70 per  vedere i primi rasaerba dotati di motore a scoppio  e la prima azienda che portò in Europa questi motori fu proprio la Briggs & Stratton.

Ovviamente da quel 1953 a oggi altre grandi aziende hanno utilizzato e sviluppato le tecnologie messe a punto da Briggs & Stratton andando a comporre un’offerta di raserba decisamente completa, diversificata e adatta ad ogni tipo di esigenza e di tasca: dai professionisti ai privati.

Nel frattempo Briggs & Stratton è diventato uno dei marchi multinazionali più stimati al mondo.