PERCHE’ POTARE IN INVERNO

PERCHE’ POTARE IN INVERNO

La potatura invernale (o secca) stimola le piante a produrre molta nuova vegetazione in primavera: può esserti utile, ad esempio, con gli esemplari più giovani. Al contrario, la potatura estiva (o verde) smorza la vitalità delle piante: puoi sfruttarla per tenere a bada alberi o arbusti troppo “esuberanti”.

Tieni presente comunque che la potatura è un trauma per le piante, quindi per potare – in inverno o in estate che sia – bisogna sempre avere un motivo o un obiettivo chiaro e tagliare con misura. È meglio infatti potare poco alla volta che tagliare in maniera drastica.

Per le piante che perdono le foglie – le caducifoglie – il periodo migliore per la potatura invernale va dall’inizio di novembre fino a tutto febbraio. Per potare i sempreverdi puoi cominciare invece più tardi, da metà dicembre, e continuare sempre fino a febbraio. Vanno esclusi comunque dalla potatura i periodi troppo freddi, per evitare danni da gelo sui tagli, e quelli di forti piogge, perché le ferite da potatura sono punti d’ingresso facili per parassiti e microrganismi dannosi che proliferano con l’umidità.

In linea di massima, quindi, il momento migliore per la potatura è la fine dell’inverno. Ti sconsigliamo di anticipare la potatura invernale in autunno – mentre cadono le foglie o prima – o di ritardarla potando in primavera, mentre le gemme si schiudono: entrambi sono periodi molto delicati. Le piante infatti sono impegnate in attività che già monopolizzano le loro energie e i tagli le stresserebbero ancora di più. Per la potatura, è preferibile l’inverno non solo perché alberi e arbusti sono in riposo vegetativo, ma anche perché è il momento dell’anno in cui gli organismi dannosi sono meno presenti e, di conseguenza, cala il rischio di malattie o di attacchi da parte dei parassiti.

Per fare la potatura invernale puoi usare degli attrezzi da potatura manuali, come cesoie, troncarami o seghetto. Se i rami da tagliare sono alti, puoi lavorare da terra con la comodità di un tagliarami telescopico manuale – come uno svettatoio o una cesoia telescopica.

La nuova gamma delle seghe pieghevoli Felco offre diverse geometrie di lame, adatte a diversi lavori di potatura: vigneto, paesaggistica, arboricoltura o potatura semplice.

I denti sono stati ottimizzati per facilitare l’evacuazione dei trucioli, mentre la cromatura delle lame riduce l’attrito e aumenta le prestazioni.

Le punte dei denti sono trattate termicamente a impulsi per aumentare la durezza e quindi la longevità della lama.

L’impugnatura è dotata di un rivestimento soft-touch che garantisce una presa perfetta e mantiene sempre la mano in posizione perfetta.