UN NUOVO TUNNEL UNISCE

UN NUOVO TUNNEL UNISCE

Un nuovo percorso sott’acqua unisce le persone: lo Swinetunnel è stato aperto al traffico. Il tunnel sottomarino più lungo della Polonia corre tra le isole di Usedom e Wollin nella città di Swinemünde. La competenza in materia di prodotti e servizi del professionista del fissaggio fischer ha dato un contributo importante al completamento con successo del progetto. Nel tunnel sono stati installati più di 50.000 fissaggi per carichi pesanti fischer.

È uno dei tunnel sottomarini più lunghi d’Europa: lo Swinetunnel appena aperto. La metropolitana collega le isole di Usedom e Wollin, sulle quali sono divise anche la parte occidentale e orientale della città Swinoujscie (Świnoujście). Allo stesso tempo, lo Swinetunnel migliora il collegamento infrastrutturale della regione costiera con la terraferma e il mondo. Rende più facile spostarsi per i numerosi pendolari tra Swinoujscie e Stettino, così come per i turisti. Il percorso alleggerisce il traffico frontaliero tra Polonia e Germania e apre nuove prospettive di crescita economica e di nuovi posti di lavoro nella regione. 

Per attraversare il tunnel, compresa l’area d’ingresso, ci vogliono solo tre o quattro minuti. Il collegamento aumenta quindi enormemente l’efficienza rispetto al traghetto, che attraversa lo Swine River in 40 minuti. Soprattutto perché la traversata può essere completamente impedita dal maltempo e durante la stagione estiva può richiedere anche un’attesa da due a quattro ore. Il tunnel sottomarino fa parte dell’autostrada polacca S3, che collega il nord con il sud della Polonia, dalla parte occidentale della città di Swinemünde sull’isola di Usedom fino a Liebau in Slesia, al confine ceco-polacco.

I primi lavori preliminari del tunnel, che sarà completato nel maggio 2023, sono iniziati nel novembre 2019.

Sono state realizzate una galleria principale a due corsie del diametro di 12 m ed una galleria di emergenza parallela. Il tunnel, compresi i tratti di ingresso, si estende complessivamente per quasi 1,8 km. Passa sotto il fiume Swine ad una profondità fino a 37,5 m sotto la superficie dell’acqua e 11 m sotto il fondo del fiume. 

Una TBM (tunnel boring machine) è stata utilizzata per scavare circa 1,5 chilometri del tunnel Swine. Inoltre, per la costruzione è stato utilizzato il metodo di costruzione cut and cover, durante il quale lo scavo e la costruzione vengono eseguiti sotto una copertura gettata su pareti fessurate. Il metodo di costruzione ha consentito di rinforzare il pozzo di scavo e di utilizzare la superficie corrispondente sopra il pozzo di lancio sulle isole di Uznam e Wolin. 

I sistemi di fissaggio chimico e gli ancoraggi in acciaio di Fischer rafforzano la struttura in cemento armato e rinforzano il tunnel. Le profondità di ancoraggio, alcune delle quali estreme, arrivano fino a 550 mm con tiranti nei diametri M16 e M30 per collegare gusci di cemento armato dopo l’operazione TBM. Inoltre, le soluzioni di fissaggio sono state utilizzate per fissare piattaforme e puntoni per gli alberi di lancio. “Siamo orgogliosi di essere stati in grado di soddisfare le richieste e i requisiti per la costruzione dello Swinetunnel con le nostre soluzioni di fissaggio e di accompagnare i nostri clienti con la nostra competenza in prodotti e servizi dalla pianificazione al supporto in loco fino al completamento con successo del progetto” , sottolinea Oliwer Pietrzak, rappresentante commerciale di fischer Polonia. “Il nostro coinvolgimento è iniziato con la consulenza e il dimensionamento delle soluzioni di fissaggio più adatte in collaborazione con l’ufficio di progettazione. Anche in tutte le fasi successive della costruzione siamo stati al fianco dei nostri clienti come partner di fissaggio, abbiamo offerto consulenza tecnica e supporto in cantiere e assistito nella realizzazione implementazione riuscita di tutte le attività di riparazione.” 

È stata ampiamente utilizzata la malta per iniezione fischer FIS EM Plus insieme ai componenti del sistema. Anche in condizioni estreme, come terremoti, pozzi pieni d’acqua e in caso di incendio, la malta trasferisce in modo sicuro i carichi pesanti nel calcestruzzo. Come attestano le due Valutazioni Tecniche Europee (ETA) e l’approvazione ICC, è la scelta affidabile non solo per i fissaggi nel calcestruzzo ma anche per le connessioni con armature post-installate. La sua durata utile stimata (ETA) di 100 anni rappresenta un grande vantaggio per progetti infrastrutturali come lo Swinetun-nel, che dovrebbero rimanere intatti per lungo tempo e devono mantenere il massimo livello di sicurezza. L’ufficio tecnico di Stoccarda IEA ha inoltre certificato che gli ancoraggi con fischer FIS EM Plus hanno una durata di 120 anni. Inoltre, nello Swinetunnel è stata installata la malta fischer Superbond FIS SB insieme ai componenti del sistema. Con la sua tecnologia al silano, il sistema di fissaggio raggiunge un’altissima resilienza alle sollecitazioni di legame per prestazioni elevate e un elevato livello di sicurezza confermato dal suo ETA per carichi concreti e sismici. Le profondità di ancoraggio variabili della malta da iniezione ottimizzano i tempi di installazione e l’utilizzo dei materiali. Nello Swinetunnel vengono utilizzate anche altre soluzioni di ancoraggio meccanico, come gli ancoraggi per bulloni FBN II, FBZ e FAZ II e le viti per calcestruzzo UltraCut FBS II. Notevoli quantità di FAZ II e FBS II sono state utilizzate, ad esempio, per installare i supporti del sistema che alimenta l’operazione TBM.