L’iniziativa “Tool Recycling” mira a riportare gli strumenti usati nel ciclo economico circolare invece che nella spazzatura. Wiha chiede ad altri produttori e rivenditori di esaminare il concetto di riciclaggio degli utensili e di impegnarsi a loro volta.

Dove finiscono gli utensili manuali alla fine del loro ciclo di vita del prodotto? Esatto, nel mucchio dei rifiuti. Ma cosa succede se trasformi questo vicolo cieco in una rotatoria? Perché non separare i componenti, riciclarli e reimmetterli nel ciclo economico? Wiha Tools si è posta proprio queste domande nell’ambito della sua strategia di sostenibilità. Il progetto pilota “Wiha Tool Recycling”, nato da queste considerazioni, sta ora muovendo i primi passi in collaborazione con Eisen-Pfeiffer GmbH & Co. KG a Stockach. Anche altri due partner industriali sono “quasi a bordo”, riferisce Wilhelm Hahn, socio amministratore di Wiha. Lui stesso è l’iniziatore dell’idea. Invita altri produttori e rivenditori a esaminare il concetto di riciclaggio degli utensili e a farsi coinvolgere.

Wiha attualmente aspetta con impazienza i risultati e sta già ricevendo l’interesse di altri partner commerciali che desiderano partecipare alla campagna. Ogni produttore, rivenditore e utilizzatore di utensili è invitato a intraprendere questo percorso e a far parte insieme della soluzione. Non dovremmo chiudere gli occhi di fronte al problema della crescente scarsità di risorse o delle montagne di rifiuti non riciclati in molti luoghi del mondo, ma piuttosto agire.